Home I lettori ci scrivono La nausea passina

La nausea passina

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Volendo riprendere il titolo di un meraviglioso libro di Camus, ne approfitto per esternare il senso di sgomento che sta invadendo tanti colleghi, che per la questione PAS stanno perdendo il sonno e il senno. 
A calendari Pas usciti in tutte le universita’ italiane, a corsi iniziati e tra la felicita’ di chi vede attivata la propria classe di concorso, ecco il risvolto della medaglia. Alcuni colleghi son stati scaglionati a data da definire, alcune classi di concorso per quest’anno accademico non sono state attivate e nel mentre le univerisita’ ed il Miur stanno decidendo l’attivazione II ciclo tfa ordinario. 
Mi viene da pensare, in questo marasma di emozioni che sto provando, tra liti avute con alcuni amici carissimi per incomprensioni causate dalla fantastica storia Pas, se il Miur abbia ottenuto cio’ che voleva. 
E’ risaputo che la categoria docenti non è forse la migliore per solidarieta’ tra i colleghi, perchè se così non fosse in tutti questi anni qualcosa che desse loro dignita’ lottando insieme l’avrebbero ottenuta. Non si riesce a capire perche’ alcuni atenei non diano il nullaosta per le classi non attivate in quest’anno accademico. O ancor peggio, sapere che ci sono classi di concorso con 80 partecipanti scaglionati con 18 frequentanti per anno. 
Quando finiranno costoro? Son vicina e siam vicini a questi nostri colleghi poichè non esistono precari di serie A o serie B. Chiunque abbia per anni lavorato nella scuola italiana merita l’abilitazione. Vorremmo che, il nuovo ministro prima di creare ulteriori danni, risolva tale situazione che vede tanti docenti in sospeso. Che la classe politica, il Miur e i sindacati compresi aprano gli occhi su una realta’ incresciosa, dovuta forse a logiche economiche incomprensibili a chi la vive in prima persona. Perche’ non vogliamo che si ricrei la stessa situazione verificatasi con l’allora ministro Profumo, il quale prima di pensare ai precari storici con anni di servizio, creo’ il Tfa ordinario. Non vorremmo avere sorprese per chi ingiustamente è stato scaglionato, per chi non ha avuto la propria classe di concorso non attivata, per chi non ha ottenuto il nullaosta.