La Regione Lombardia investe più di 300 milioni per l’istruzione e la formazione professionale e promuove l’occupabilità dei giovani.
L’anno formativo 2022/2023 in Lombardia per l’istruzione e la formazione professionale parte con quasi 60.000 iscritti e il 50% dei percorsi in modalità scuola-lavoro o in apprendistato, investendo in questo sistema più di 300 milioni, mentre nel contesto delle misure relative al Pnrr, la Regione otterrà oltre 200 milioni per il triennio 2022-2025.
L’obiettivo è promuovere l’occupabilità dei giovani, proponendo metodologie che favoriscono l’acquisizione di nuove competenze tecniche, trasversali e professionali.
Tuttavia l’aspetto più rilevante riguarda il contrasto alla dispersione scolastica poiché l’obiettivo centrale si basa sulla intercettazione del maggior numero di giovani cha hanno abbandonato gli studi per accompagnarli verso l’ottenimento di una qualifica professionale.
Il contrasto della dispersione scolastica, fra l’altro è un tema che alla lettera compare soltanto in pochi programmi elettorali, nonostante la questione sia tra i grandi temi della scuola, insieme a quell’altra relativa al mancato raggiungimento da parte di una notevole quota di studenti dei minimi funzionali per comprendere un testo.
E in ogni caso, intercettare i giovani che hanno lasciato la scuola per inserirli in un percorso di formazione professionale dovrebbe per lo più riguardare quelle regioni italiane nelle quali il fenomeno sta raggiungendo livelli allarmanti.