Con la nota prot. n. 3 del 7 gennaio 2014, il Miur descrive le operazioni propedeutiche all’iscrizione degli alunni per l’a.s. 2014/2015, da effettuarsi anche quest’anno esclusivamente on line per quanto riguarda le prime classi delle scuole statali primarie e secondarie di I grado e di II grado (per le scuole paritarie la partecipazione alle “iscrizioni on line” è invece facoltativa).
La nota del Ministero dell’istruzione precisa che le iscrizioni on line avvengono in due ambienti diversi: le attività a carico delle scuole si eseguono sul SIDI – Area Alunni – Iscrizioni on line, a partire dal 7 gennaio (la fase di predisposizione dei moduli va dal 7 al 24 gennaio, la fase di analisi dei moduli pubblicati ed eventuali correzioni è prevista prima dell’avvio delle iscrizioni, tra il 27 e il 31 gennaio 2014), mentre l’iscrizione on line da parte delle famiglie si realizza accedendo al link www.iscrizioni.istruzione.it a partire dalla data che sarà definita dall’apposita circolare ministeriale.
L’apertura della funzione di registrazione per le famiglie al sistema “Iscrizioni on line”, indispensabile e propedeutica alla compilazione della domanda, è fissata a partire dalla settimana precedente l’avvio delle stesse iscrizioni (la nota dello scorso 7 gennaio sottolinea che “le utenze generate nel 2013 non sono più valide; le famiglie che lo scorso anno hanno già presentato domanda d’iscrizione per un altro figlio devono pertanto registrarsi nuovamente”).
I moduli di iscrizione, sia nella parte base sia nella parte personalizzabile a cura delle istituzioni scolastiche, sono stati rielaborati anche “per recepire le indicazioni del Garante per la protezione dei dati personali”.
I moduli di iscrizione, sia nella parte base sia nella parte personalizzabile a cura delle istituzioni scolastiche, sono stati rielaborati anche “per recepire le indicazioni del Garante per la protezione dei dati personali”.
Evidenziando che “la procedura informatica realizzata lo scorso anno è stata migliorata tenendo conto di indicazioni fornite sia dalle scuole sia dalle famiglie”, la stessa nota Miur passa poi in rassegna alcune novità, più che altro di carattere tecnico, introdotte quest’anno.
