Quest’anno l’UNESCO ha dedicato la Giornata Mondiale del Docente alla libertà di insegnamento come strumento capace di garantire, rispondendo al quarto obbiettivo dell’Agenda 2030, alla necessita di realizzare l’istruzione di massa tramite una scuola di qualità, equa ed inclusiva. Della
Per rivalutare e potenziare la centralità educativa della figura dell’insegnante in un contesto sostenibile si conferma attuale la lezione di Don Milani, che nel centenario della sua nascita, ancora rappresenta una risorsa fondamentale con il suo esperimento pedagogico, per l’efficacia del processo formativo.
Non è per caso che la lettera dei ragazzi di Barbiana abbia avuto come destinatario una Professoressa e non un Ministro, evidenziando, in tal modo, il valore della “Persona” come soggetto portatore di diritti e di doveri. L’arte di insegnare consiste nel risvegliare la naturale curiosità delle giovani menti: accendere una scintilla, anche di fronte a ostacoli che sembrano insuperabili, per dare voce al regno del “Possibile”.
In una comunità globale come la nostra, la necessità di ricomporre divari e disuguaglianze deve necessariamente prendersi cura dell’identità di ognuno e nel contempo aprirsi alla partecipazione sociale con l’attenzione agli ultimi. La scuola non inclusiva non è scuola: “è un ospedale che cura i sani e respinge i malati” (…). La scuola ha un problema: i ragazzi che perde. (Don Milani)
A chi è insegnante, a chi è in pensione, a chi sogna di diventare docente auguro una Buona Giornata con questa poesia.
Dedicato a voi.
Dedicato a voi
che del lavoro avete fatto
gioco e conoscenza
nella vaghezza festosa
dei fanciulli a scuola.
Aver conosciuto bellezza
e armonia nei versi più belli
e nelle pagine più audaci
renderà immutabile e fresca
la giovinezza vostra.
Ancora saranno i giorni
Pieni di tenera passione
Come ingenui innamorati
Acrobati accoccolati nello stupore
Di chi teneramente vi ha confidato
Gioie e dolori, dubbi e certezze.
Nel mondo nessun mare
Nessun orizzonte può essere
Paragonato ai segreti del cuore.
Quale privilegio il vostro
Essere uomini e donne
Tra i pensieri dei ragazzi
Persi sul fazzoletto azzurro
Del cielo posato nel verde
Perenne dei pini.
Lasciate che il bimbo
Che è stato in voi
Allieti d’allegra saggezza
Il vostro cammino
E sarete felici.
Luco dei Marsi 05-10-2022
Maria Assunta Oddi