Repubblica anticipa i dati Miur sui bocciati. L’incremento riguarda gli alunni del primo anno, più 0,6%, e quelli del terzo, più 0,8%. Complessivamente, nell’anno scolastico 2012/2013, nei primi 4 anni delle superiori si ha una percentuale di 11,8% di bocciati, mentre aumentano i non scrutinati che passano dall’1,6 all’1,8%.
Forte però rimane la percentuale di abbandono, un non invidiabile record italiano in Europa dei ragazzi fra i 18 e i 24 anni che non completano la scuola superiore, i cosiddetti “early school leavers¨(e oltretutto i quasi 300mila ripetenti incidono per oltre due miliardi di euro sul bilancio della scuola).