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Pas per infanzia e primaria: qualcosa si muove?

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Buone notizie per l’attivazione dei Pas per l’insegnamento nella scuola primaria e dell’infanzia.
Quello della nota prot. n. 77 del 14/1/2014 è di certo una risposta del Miur alle polemiche di questi giorni, circa la mancata attivazione, da parte di tante Università, dei percorsi abilitanti speciali per tutti gli insegnamenti, in particolare per la scuola dell’infanzia e primaria, per i quali il numero dei candidati è spesso molto elevato.
“Tenendo conto delle richieste pervenute – si legge nella nota – e al fine di valorizzare e tutelare gli aspetti qualitativi dei percorsi P AS, il Miur  procederà ad autorizzare l’attivazione di tali percorsi prioritariamente presso le Università già sede dei corsi di laurea in Scienze della formazione primaria classe LM-85bis”.
Le Università dovranno inserire la propria offerta formativa potenziale all’interno dell’apposita banca dati RAD, che resterà aperta fino al 23 gennaio prossimo.
In un’ottica di programmazione pluriennale, sarà possibile inserire i dati relativi all’utenza sostenibile da parte dei singoli atenei relativamente agli anni accademici 2013/14, 2014/15, 2015/16.
Vista l’urgenza, una volta acquisite le informazioni richieste, il Miur procederà procedere tempestivamente ad autorizzare l’attivazione del relativi percorsi abilitanti speciali (PAS).
“Si tratta di un primo risultato delle proteste e delle iniziative finalizzate agarantire parità di trattamento per tutti i docenti in possesso dei requisitie la conclusione dei primi corsi entro luglio 2014”, scrive la FLC Cgil.
“Non in tutte le realtà sarà possibile svolgere i corsi nel solo primo anno – continua il sindacato – e quindi sarà necessario individuare strumenti normativi che permettano, di anno in anno, di poter far valere l’abilitazione conseguita. Questo non vale solo per i PAS ma anche per le abilitazioni conseguita con la laurea in Scienze della Formazione Primaria, in modo da rispondere alle legittime aspettative di lavoro dei docenti abilitati”.
Anche la Cisl scuola accoglie con favore l’intervento del Miur. “La comunicazione potrebbe rappresentare il segnale di un possibile superamento delle resistenze finora opposte da parte delle Università all’attivazione dei percorsi, pur in presenza di un’elevata domanda. Ad ogni buon conto abbiamo richiesto la convocazione delle OOSS per un’informativa in merito e per un confronto sull’intera partita dei PAS, anche a seguito di segnalazioni delle nostre strutture periferiche in relazione a numerosi problemi riscontrati sui territori”.