Anche l’Ansa si interessa a Peppa Pig, la maialina amata dai bimbi e ormai raffigurata dovunque come una icona dello star system. La maialina ha 5 anni, vive assieme ai genitori e al fratellino George di due anni. Poi ci sono Nonno e Nonna Pig e una serie di amici di altre specie animali: Susy Pecora, Rebecca Coniglio, Danny Cane, Pedro Pony, Emily Elefante e così via.
Come per ogni bambino della sua età, Peppa ama giocare con la sua migliore amica, andare a trovare i nonni, saltare nelle pozzanghere di fango, andare in bicicletta, fare versi buffi e combinare pasticci. E proprio leggendo quanto scrive l’Ansa abbiamo anche capito perché la nostra nipotina, ritornando dall’asilo, appena ha visto una pozzanghera ha corso, strattonandoci la mano, verso una pozzanghera per camminarci dentro, non badando che le scarpe, sue e nostre, si inzaccheravano di brutto.
Certamente lei, risolti i guai in cui si ritrova, riesce sempre ad imparare qualcosa di nuovo e a insegnare qualcosa di utile ai piccoli telespettatori che la seguono da casa, ma non sempre questo è vero.
Quello di Peppa Pig è un mondo rassicurante, pur rimanendo sempre spiritoso e divertente. Tutto è raccontato in modo sereno, ma non esageratamente edulcorato.
La vita della famiglia e di tutti gli altri personaggi riproduce la realtà conosciuta e sperimentata ogni giorno dai bambini e dai loro genitori: i piccoli vanno all’asilo, fanno gite nel bosco o feste di compleanno.
Solo a Natale Giunti editore, che ha i diritti italiani dei personaggi inglesi ha venduto oltre 150 mila copie solo nel canale delle librerie (escluse quindi edicole, cartolibrerie, supermercati). Il boom festivo non deve sorprendere: è in classifica ininterrottamente da marzo 2012 e il top seller della collana, ‘Colora con Peppa Pig’, ha superato la soglia delle 700mila copie. In totale, i volumi dedicati alla maialina usciti in Italia sono quasi 30. Complessivamente dall’ingresso di Peppa nel mercato editoriale italiano, avvenuto a maggio 2011, i suoi volumi hanno venduto più di sei milioni e cinquecentomila copie.
A gennaio l’11 e il 12, il 18 e il 19 Gennaio, Warner Bros. Entertainment Italia porterà al cinema dieci nuovi ed esclusivi episodi e dopo tre anni nel londinese West End, Peppa Pig va in tour teatrale in tutto il mondo: dalla Gran Bretagna all’Australia e dal 22 febbraio in Italia, in tantissime città da Roma a Torino, da Genova a Milano, Bologna, Napoli, Padova, Trieste, Firenze. S’intitola Peppa Pig e la caccia al tesoro, già sold out in Inghilterra e ora in Australia. Lo porterà in Italia la Dimensione Eventi.
Peppa Pig è ormai un fenomeno globale. Partito dall’Inghilterra ha travolto ormai anche l’Italia. Tutto nasce con una serie tv pre-scolare (Peppa Pig © Astley Baker Davies Entertainment One UK Limited 2003) nel Regno Unito – la patria dei Teletubbies, non c’è da meravigliarsi – . Nel 2011 comincia ad affacciarsi in tv ed è subito contagio tanto è vero che un anno fa è stato inaugurato nell’Hampshire anche un parco divertimenti tematico, il Peppa Pig World. Poi l’affermazione nelle tv europee e Rai Fiction che è attenta al settore animazione non si è lasciata sfuggire la tenera suina, fiutandone le potenzialità.
Siamo ormai alla quinta serie, episodi brevi, linguaggio e ritmo adatti. Ogni giorno su Rai Yo-Yo e Disney Junior i bambini sono affezionati e i dati d’ascolto record. Da qualche giorno poi Rai Ragazzi ha deciso di programmare su Rai Yo Yo anche la versione in inglese. Ma non è per i premi, numerosi – dal Pulcinella Award al Cartoons on the Bay nel 2005, al Grand Prize ad Annecy nel 2005, al Bradford Animation Festival nel 2005 e ai prestigiosi Bafta Children’s Awards nel 2005 e nel 2011 – che si spiega la passione dei bimbi.