Giuseppe Valditara è il nuovo Ministro dell’Istruzione e del Merito nominato dalla premier Giorgia Meloni.
Tanti i messaggi di auguri al nuovo titolare del dicastero che succede a Patrizio Bianchi. Giuseppe D’Aprile, segretario generale della Uil Scuola “formula i più sinceri auguri per il nuovo incarico di Ministro dell’Istruzione (oggi del Merito…) al Prof. Valditara. Uno tra i Ministeri più importanti e delicati del Governo che merita la giusta attenzione in quanto, attraverso la scuola, passa il futuro del nostro Paese. Un momento molto complesso e delicato della scuola italiana che richiede interventi immediati e strutturati, da troppo tempo trascurati: precariato, rinnovo contrattuale, edilizia scolastica e taglio a burocrazia e sprechi. Saremo propositivi e lavoreremo insieme con rispetto e per la realizzazione di obiettivi chiari: per una scuola statale, nazionale, laica, riformista che valorizzi il lavoro di tutto il personale scolastico e non ne disperda l’esperienza acquisita”.
Di Meglio (Gilda degli Insegnanti): restituire credibilità alla scuola pubblica statale
“Rivolgiamo al neo ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, i nostri migliori auguri di buon lavoro. Auspichiamo che i primi passi del nuovo titolare di viale Trastevere vadano in direzione di un importante lavoro culturale e morale per restituire credibilità alla scuola pubblica statale e ai suoi lavoratori che quotidianamente si impegnano per mantenere alto il suo valore”. Così Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti.
“La crisi morde tutte le categorie professionali, ma va considerato che sul fronte retributivo i docenti e tutto il personale della scuola continuano a essere fanalino di coda del pubblico impiego, con stipendi totalmente inadeguati anche rispetto alla mole di lavoro e alle responsabilità che gravano su di loro”.
“Speriamo – aggiunge Di Meglio – che il neo ministro assuma quale impegno prioritario anche la battaglia contro la burocrazia soffocante che tiene in ostaggio gli insegnanti, sottraendo loro tempo da dedicare agli alunni, alla propria crescita professionale e a una formazione di qualità”.
“Al ministro Valditara, con il quale ci auguriamo di poter avere presto un confronto, garantiamo la nostra massima disponibilità per un dialogo costruttivo nell’interesse della scuola. Dobbiamo tutti lavorare per costruire un futuro migliore, avendo ben presente quelle che sono le negatività del presente, ma guardando avanti. Questo è anche il nostro compito come insegnanti: dare ai nostri alunni la visione e la possibilità di un futuro migliore rispetto alla vita che viviamo oggi”, conclude Di Meglio.