Vi allego il ricorso che ho spedito al Miur in modo da diffondere l’incongruenza dei criteri scelti per la selezione dei docenti che faranno il corso.
Ecco il testo:
Ecco il testo:
MIUR: Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (Direzione generale personale della scuola)
ALL’ UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L’EMILIA ROMAGNA
DIREZIONE GENERALE
Oggetto: ricorso avverso i criteri della formulazione della graduatoria relativa ai corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno, destinati al personale docente appartenente a posto o classe di concorso in esubero a livello provinciale – Anno scolastico 2013/2014
Il sottoscritto Cusimano Domenico, residente a Carpi (Mo), docente di ruolo in situazione D.O.P. nella provincia di Modena per la materia C260 (laboratorio di elettronica), assegnato per l’anno scolastico 2012/2013 presso I.T.I.S. di Carpi
Ricorre
con la presente avverso i criteri adottati dal Miur per la formulazione della graduatoria in oggetto e applicati dall’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia Romagna, direzione generale.
Nell’anno 2012 ci è stato richiesto con nota ministeriale (prot. n. AOODGPER/7591 del 10 ottobre 2012),di presentare, volontariamente, domanda volontaria per la riconversione al sostegno . Nella prima istanza di richiesta da parte del Miur il criterio principale per la formulazione della graduatoria ,era l’ordine di arrivo delle domande di partecipazione al corso, per i docenti appartenenti a classi in esubero. Criterio discutibile in quanto non faceva nessuna distinzione fra titolari di cattedra e docenti in D.O.P. In una seconda richiesta da parte del Miur, con scadenza della presentazione della domanda di partecipazione al Corso entro 31/10/2012, il criterio di priorità diventava l’età anagrafica del candidato (precedenza per minore età). Anche in questo caso non si faceva alcuna distinzione tra docenti D.O.P. e docenti titolari di cattedra appartenenti a classi di concorso in esubero. Ritengo che Il criterio relativo all’età anagrafica previsto nella suddetta circolare ministeriale è applicato dall’ufficio scolastico regionale di Bologna non risolve il problema della stabilità nel ruolo dei docenti sovrannumerari in D.O.P e personalmente mi danneggia. Ritengo più equa e più funzionale al problema che si intende risolvere dare priorità ai fini dell’inserimento in graduatoria di riconversione al sostegno a chi è in effettivo soprannumero e ancor di più a chi è gia in D.O.P. Visionando l’elenco degli ammessi al corso di riconversione al sostegno si evince il paradosso che quasi tutti i docenti presi sono titolari di cattedra, cioè sono appartenenti a classi in esubero ma loro stessi non sono in esubero e ancor meno in D.O.P.
I D.O.P. rimarranno ad orbitare tra sostituzioni e altro che non ha nulla a che fare con il lavoro professionale del docente.
Sicuramente l’età anagrafica va tenuta in considerazione ma ancor di più la situazione del docente perdente posto ossia, D.O.P.
Per i motivi sopra esposti chiedo l’annullamento delle graduatorie pubblicate dall’Ufficio scolastico regionale di Bologna e la riformulazione dei criteri di precedenza che tengano conto dei docenti perdenti posto.
In attesa di un Vostro cortese riscontro porgo distinti saluti.