Intervenuto all’interno del programma Coffee Break, in onda oggi, 18 novembre su La7, condotto da Andrea Pancani, lo psichiatra Paolo Crepet ha spiegato cosa suggerisce di fare al ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, parlando di valutazione degli studenti e dei docenti.
Crepet a favore della carriera per i docenti?
Crepet si dice a favore di entrambe. “Come prima cosa direi che bisogna valutare gli insegnanti. Bisogna ripristinare un sistema di valutazione degli insegnanti e premiare il merito degli insegnanti anche dal punto di vista economico”, ha detto lo psichiatra, che a quanto pare crede che la strada da percorrere sia quella della carriera per gli insegnanti tanto caldeggiata, ad esempio, da Antonello Giannelli (Anp).
No alla scuola senza voti
Ecco, allo stesso tempo, cosa pensa lo studioso a proposito della possibilità di abolire i voti per gli studenti: “Bisogna poi assolutamente tenere i voti. Sono valutazioni, non giudizi. Senza merito i ragazzi che stanno scioperando non andranno da nessuna parte. Se i loro genitori sono contenti di far loro da bancomat, beati loro” ha detto sarcastico. Crepet, in sostanza, non disdegna l’applicazione del concetto di merito cara a Valditara, nelle sue molteplici declinazioni.
Pcto? Utile, non abolire questi progetti
Crepet è anche intervenuto a proposito dell’alternanza scuola lavoro, che i ragazzi in protesta oggi hanno preso di mira dopo le tragedie che hanno visto morire dei ragazzi nell’ambito di progetti di Pcto: “Il rapporto scuola lavoro è sacrosanto, basta saperlo fare. Gli abusi e lo sfruttamento deve essere punito, certo. Ma il ministero deve mandare avanti questa proposta. La scuola lavoro può aiutare molto i ragazzi”.
Secondo lo studioso non bisogna abbandonare questo tipo di progetti, che possono essere a suo avviso utilissimi.