Il contenzioso amministrativo già di competenza del Ministero della Pubblica istruzione sarà decentrato e ricadrà sotto al competenza degli uffici scolastici regionali. E’ l’effetto del nuovo assetto organizzativo-funzionale del dicastero, quale stabilito dall’art. 75 del DL.vo 300/99 e disciplinato dal regolamento di riorganizzazione approvato con DPR n. 347/2000 e dal D.M. 30/01/2001.
Ciò non dimeno, per evitare di gravare eccessivamente gli uffici dell’amministrazione periferica, nella fase di transizione, i ricorsi pendenti alla data del 1° marzo 2001 saranno trattati dall’amministrazione centrale.
E’ quanto prevede una circolare emanata dal Ministero dell’Istruzione il 7 agosto scorso.
Per fare fronte a queste necessità l’amministrazione ha predisposto un apposito ufficio stralcio con il compito di procedere all’ istruttoria ed alla definizione dei ricorsi in questione, che attualmente sono più di mille.