Il Collegio della III Sez. bis del TAR Lazio sposa senza riserve le tesi da sempre sostenute dall’Anief e riconosce che la nota del Miur del 14.11.2012, “è, in ogni caso illegittima, in quanto introduce dei presupposti ulteriori per la validità del titolo di maturità magistrale, non previsti dalle norme del Bando di Concorso e dalla normativa di riferimento, non sussistendo ragioni normative per distinguere il titolo di maturità magistrale dal diploma di maturità magistrale, sperimentale, linguistico, conseguito dai ricorrenti ex art. 4 D.P.R. 31.305.1974 n. 419”.
Questa nuova vittoria conseguita dall’Anief primo sindacato che si è impegnato ed ha agito per tutelare i diritti lesi dei candidati in possesso di maturità magistrale linguistica, permetterà ai docenti destinatari della sentenza di poter finalmente godere a pieno titolo dell’inclusione nelle graduatorie di merito del concorso a cattedra raggiunta dopo aver superato brillantemente tutte le prove concorsuali e potranno attendere con serenità l’agognato ruolo che il Miur voleva illegittimamente negare loro contravvenendo alla normativa di riferimento, alla giurisprudenza consolidata e risalente in materia e alle previsioni riportate nello stesso bando concorsuale.