Si è risolto in parità lo scontro fra Ministero da un lato e Cgil e Uil dall’altro sulla questione del contratto integrativo sulla mobilità che era stato firmato solamente dalla Cisl Scuola.
A suo tempo Flc-Cgil e Uil Scuola avevano presentato ricorso al Giudice del Lavoro per comportamento antisindacale del Ministero chiedendo anche l’annullamento del contratto in quanto era stato firmato da un sola sigla sindacale.
In prima battuta il Tribunale aveva accolto parzialmente le argomentazioni dei due sindacati anche perché, a dire il vero, il Ministero non si era neppure presentato per fornire le proprie spiegazioni.
Nella giornata del 20 dicembre la questione è stata riesaminata in via definitiva; al momento non si conosce ancora il verbale della seduta ma – secondo le prime indiscrezioni – sembra che le parti abbiano di fatto accettato la conciliazione proposta dal Giudice.
I sindacati hanno di fatto ritirato il ricorso e il Ministero ha rinunciato a ogni azione di rivalsa.
In pratica sono venute meno le ragioni del contenzioso, mentre nel verbale conclusivo dovrebbe essere stata inserita una clausola importante: il Tribunale riconoscerebbe che il contratto possa risultare validamente concluso anche con una sola firma.