Purtroppo, come riporta Ansa, il ministero degli interni di Vienna ha rigettato la domanda di cittadinanza austriaca per la sudtirolese 104enne Hermine Orian, ex docente di tedesco nelle scuole clandestine, le Katakombenschulen, nel periodo del fascismo.
La donna era nata austriaca nell’aprile del 1919 perché il Sudtirolo, seppur già occupato dall’esercito italiano, solo pochi mesi dopo, con la firma dell’accordo di Saint Germain, sarebbe passato ufficialmente all’Italia. Secondo il ministero degli esteri austriaco non ci sono le basi per fare ciò: “Anche se ovviamente il desiderio della signora dal punto di vista emotivo è comprensibile, la legge sulla cittadinanza fornisce un quadro giuridico chiaro. Il ministero degli interni, che ne è competente, non vede alcuna base giuridica per la concessione della cittadinanza”.
Nessun merito speciale
A Vienna, nei giorni scorsi, si era invece ipotizzato un parere favorevole per meriti speciali, visto l’impegno dell’ultracentenaria nelle scuole clandestine. Il movimento patriottico tirolese Andreas Hofer Bund ha da tempo ha adottato la causa dell’anziana donna. Roma, si legge nella nota del movimento, non sarebbe intenzionata ad ostacolare la causa, considerandola “una questione puramente interna all’Austria”. Secondo l’Andreas Hofer Bund, anche Bolzano, nel frattempo, “ha rinunciato alla sua resistenza”.