Home I lettori ci scrivono No alla mercificazione della scuola che fa solo progetti

No alla mercificazione della scuola che fa solo progetti

CONDIVIDI

Bisogna fermare assolutamente la deriva di una scuola che fa solo progetti, perché la scuola non è fatta solo di progetti, ma è il luogo in cui l’alunno deve acquisire le conoscenze, altrimenti si forma una generazione di analfabeti funzionali e cronici. Le scuole hanno, di questo passo, perduto la loro funzione formativa trasformandosi in vere e proprie “officine” di progetti, dove la parola “progetto” ha una valenza importantissima: non formare gli alunni, ma fare solo business. La colpa è da attribuirsi ad una serie di riforme che negli ultimi anni hanno stravolto la mission della scuola, trasformandola in un luogo in cui si fanno solo progetti e si mettono da parte le discipline di studio.

Ecco che così le scuole hanno perso la connotazione di essere ambienti educativi adatti all’apprendimento e alla socializzazione degli alunni. Anzi tutt’altro: solo ambienti in cui l’alunno che dovrebbe essere il destinatario principale ne è diventato l’ultima “ruota del carro”. Basta che si accontentano con i progetti. La scuola all’avanguardia, tuttavia, non la fanno i soldi, ma la fanno gli insegnanti qualificati che giornalmente lavorano sodo nelle aule e non quelli che fabbricano progetti a iosa per poi ricevere gli emolumenti, Se continuiamo così quale messaggio diamo alle nuove generazioni? Diamo solo il messaggio squallido che tutto è finalizzato ai soldi. Per cui si lancia un forte messaggio: no alla mercificazione della scuola, sì a alla scuola che forma, istruisce e prepara al futuro le nuove generazioni.

Mario Bocola