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Caro affitti. Concluso incontro studenti Sapienza, comune e regione: “Deludente, risposte vaghe. La protesta non si ferma”

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La protesta degli studenti universitari sul caro affitti non si ferma: oggi, 18 maggio, gli studenti dell’Università Sapienza di Roma hanno incontrato rettori, comune di Roma e Regione Lazio. Sembra che non sia emerso nulla di che, almeno secondo quanto dicono gli studenti.

Per Sinistra Universitaria, l’associazione che aveva organizzato la tendata sotto al Rettorato in Sapienza e che aveva ottenuto il tavolo, l’incontro è stato deludente. “L’assessore Schiboni non si è presentato in presenza” commenta Leone Piva, coordinatore di Sinistra Universitaria. “Siamo molto amareggiati dall’atteggiamento della Regione. Ci sarebbero tutti gli strumenti per attuare subito un piano straordinario per l’edilizia universitaria, puntando su una sinergia col Comune di Roma per rigenerare spazi abbandonati o sotto utilizzati. La Regione deve agire subito discutendo con noi studenti. C’è un Ente regionale per il diritto allo studio che funziona e negli anni ha garantito passi in avanti, utilizziamolo insieme da subito”.

Sulla protesta, i ragazzi e le ragazze di SU Sapienza continuano: “La rabbia non si ferma. Usciamo da questo tavolo con poche risposte. Ci teniamo a ringraziare la rettrice per la disponibilità e il Comune di Roma per alcuni impegni presi, specie sul piano casa. Ma non basta, la protesta non si fermerà”.

Domani protesta in tenda a Verona

Nel frattempo, l’Unione degli Universitari sta preparando una manifestazione con decine di tende che saranno montate venerdì mattina, 19 maggio, all’Università di Verona, dove arriverà la ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini per l’inaugurazione dell’anno accademico.

Dichiara Laura Bergamin, coordinatrice di UDU Verona: “Venerdì vogliamo presentare le nostre rivendicazioni alla Ministra. Il PNRR sarebbe potuto essere un punto di partenza per risolvere la carenza di posti letto, ma si sta rivelando un’occasione sprecata: serve un cambio di rotta. L’evidenza che emerge dal documento è la necessità di affrontare il problema tramite il pubblico e in tempi brevi”.

“Ho proposto alla Regione di lavorare insieme sia sul Pnrr sia sui contributi agli affitti ma ho reiterato l’esigenza che il Governo rifinanzi il contributo agli affitti e il fondo per la morosità incolpevole: risorse importantissime per rendere efficaci le politiche”. Così a margine del Forum Pa il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, come riporta Ansa.

Convocato tavolo tecnico

Bernini, come riporta La Repubblica, dal canto suo, ha annunciato per oggi, 18 maggio ore 12, non solo di aver convocato un tavolo tecnico con le Regioni, la Conferenza dei rettori delle università italiane e gli enti del diritto allo studio per “avviare un coordinamento sul censimento degli immobili, una valutazione di tutte le agevolazioni e il coinvolgimento del pubblico e del privato”. Ma anche di aver deciso di partecipare, nel pomeriggio, al Consiglio nazionale degli universitari che riunisce 30 rappresentanti eletti dagli atenei “per dare la giusta attenzione alle rischieste di un confronto arrivate da molte parti d’Italia”. 

“Gli stanziamenti e la riforma Pnrr, che ampliano le possibilità di creazione di residenze universitarie si muovono in parallelo e non in sostituzione delle politiche ordinarie adottate da questo ministero e da questo governo”, dice la ministra, che ricorda i 467 milioni che il governo ha stanziato nella legge di bilancio, sempre per la residenzialità studentesca, e i 500 milioni per le borse di studio. “Sono numeri che dicono molto sulla nostra intenzione di risolvere un problema sul quale chiamiamo tutti a grande collaborazione”, ha concluso Bernini.