Zaini troppo pesanti a scuola con conseguenti problemi alla colonna vertebrale? Ecco la soluzione: sostituire i libri di testo con il tablet. È la proposta presentata nel testo di un disegno di legge presentato all’Assemblea Regionale Siciliana dal deputato regionale di Fratelli d’Italia Carlo Auteri. L’idea è rivolta agli alunni di scuola secondaria di primo e secondo grado.
Ma il suggerimento è destinato a far discutere. Sul portale MeridioNews il presidente dell’Anp regionale Maurizio Franzò propone di dividere i libri in dispense meno voluminose, lasciarli sotto il banco quando non servono per i compiti a casa, anche se la soluzione migliore sarebbe rimanere a scuola con l’orario continuato.
Ipotesi però complicata per via del servizio mensa assente in gran parte degli istituti, dei mezzi di trasporto e delle strutture scolastiche spesso inadeguate. Franzò dunque sottolinea come prima di pensare a sostituire i libri, si dovrebbero risolvere queste questioni. Il presidente dell’Associazione Nazionale Presidi della Sicilia afferma che i supporti digitali nelle scuole sono già presenti e adottati nella digitalizzazione dei libri di testo ma che una totale e integrale sostituzione sarebbe da discutere e sperimentare.
C’è poi da aggiungere la questione economica. Se da un lato è prevista una riduzione di spesa del 25% sull’acquisto dei libri in formato digitale, l’acquisto del dispositivo elettronico sarebbe a carico delle famiglie.