Home Estero Si risveglia il focolaio di Covid-19 in Cina

Si risveglia il focolaio di Covid-19 in Cina

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La Cina si prepara ad affrontare una nuova ondata di Covid-19 alimentata principalmente dalle varianti XBB. Le stime degli esperti prevedono 65 milioni di nuovi casi a settimana entro fine giugno.

A destare preoccupazione è l’elevata trasmissibilità di tali varianti, addirittura superiori ad Omicron, senza cambiamenti significativi in termini di patogenicità.

A sostenerlo Zhong Nanshan, considerato il massimo esperto cinese di malattie respiratorie. Lo scienziato ha rivelato che presto saranno immessi nel mercato nuovi vaccini.

Nello stesso tempo, in una nota stampa, l’Europarlamentare Stefania Zambelli firmataria di un’interrogazione in merito al tema, ha fatto sapere: “ho richiesto alla Commissione Europea in che misura stia monitorando la situazione relativa alla nuova ondata di casi da Covid-19 in Cina e se si ritenga preoccupata dalla possibile diffusione di nuove varianti del virus”.

Le proiezioni intanto hanno mostrato che in Cina un piccolo picco di infezioni da Covid 19 è probabile già alla fine di maggio. Entro fine giugno l’epidemia dovrebbe raggiungere (speriamo di no) circa 65milioni di infezioni al giorno.