Un grave incidente ha avuto luogo oggi, 30 maggio, nella zona di Pontremoli, in provincia di Massa Carrara, in Toscana. Qui uno scuolabus con a bordo una ventina di studenti è uscito fuori strada. Sono molti i feriti: l’autista alla guida del mezzo è grave. Lo riportano vari media tra cui Il Messaggero e La Stampa.
Secondo le prime informazioni a bordo c’erano una ventina di ragazzi e ci sarebbero dei feriti. Sul luogo dell‘incidente, avvenuto sulla strada provinciale 37, sono intervenute diverse squadre e gli elicotteri dei Vigili del Fuoco.
La prima ricostruzione dell’incidente
L’autista, di 52 anni, è stato estratto dai Vigili del fuoco. Il mezzo coinvolto nell’incidente è un bus della linea extraurbana di Autolinee Toscane che serve anche gli studenti delle scuole della zona. Alcuni ragazzi sono stati presi in carico dal personale sanitario del 118 per gli accertamenti del caso. Gli studenti appartengono quasi tutti all’istituto tecnico superiore Pacinotti Belmesseri di Pontremoli e stavano viaggiando sul pullman dopo essere usciti da scuola.
L’incidente è avvenuto intorno alle 13.30, per motivi ancora ignoti. Il mezzo ha sbandato all’improvviso finendo poi in una scarpata e proseguendo la sua corsa per alcuni metri. Diverse le chiamate ai mezzi di soccorso che sono partite dagli automobilisti di passaggio i quali hanno visto il bus precipitare e poi alcuni ragazzi mettersi in salvo uscendo dai finestrini.
Secondo Today tre passeggeri sono rimasti feriti in modo più serio e sono stati trasportati in ospedale per i traumi riportati: si tratterebbe di uno studente minorenne, portato con l’elisoccorso Pegaso all’ospedale Cisanello di Pisa, di un altro alunno di 16 anni e di un’insegnante, questi ultimi sono stati trasferiti con l’elicottero Drago dei vigili del fuoco all’ospedale di Massa. Secondo La Nazione il bilancio attuale sarebbe di due giovani in codice rosso. Le notizie sono ancora in aggiornamento.
Il racconto del padre di una ragazza
Uno dei primi ad accorrere sul luogo dell’incidente è stato il sindaco del comune di Zeri, Cristian Petacchi, allertato dalla figlia che si trovava sul mezzo. “Per come è precipitato quest’autobus se ce la caviamo con qualche ferito è un miracolo” ha detto al quotidiano Il Tirreno. “A bordo c’era mia figlia, mi ha chiamato in diretta. Mi ha detto che stavano precipitando, perché [l’autobus] probabilmente è precipitato in più fasi, non è andato fino in fondo subito, probabilmente si è fermato contro qualche pianta, poi è ripartito. Ero a casa, ero a pranzo, sono arrivato subito. Sono andato giù e ho incontrato i ragazzi che stavano risalendo, quelli che stavano bene. Gli ho detto di stare seduti, di stare tranquilli. Poi sentivo urlare, è stato uno choc. Siamo una comunità piccola, questi ragazzi sono i figli di tutti, ci conosciamo da sempre”.