L’emendamento attiene alle norme del primo corso-concorso per il reclutamento dei dirigenti scolastici, la cui indizione è attesa da parecchio tempo, e riguarda la riduzione della durata del corso di formazione e la diversificazione delle procedure concorsuali dei presidi triennalisti e degli altri candidati. Prevede che, nel primo corso-concorso per il reclutamento dei dirigenti scolastici, il periodo di formazione avrà la durata di 9 mesi e si articolerà in 160 ore di lezione frontale e 80 ore di tirocinio con la valutazione finale. Per il reclutamento dei presidi incaricati, finalizzato alla copertura del 50 per cento dei posti disponibili, l’emendamento prevede un periodo di formazione dalla durata di 4 mesi, articolato in 160 ore di lezione frontale e che si svolgerà secondo modalità che consentiranno ai presidi incaricati l’espletamento del servizio. Il servizio, infatti, sostituirà il tirocinio. Come si vede viene modificato il comma 3 dell’art. 29 del D.Lvo. 30 marzo 201. n. 165 che, come è noto, prevedeva, indistintamente per tutti i concorrenti, un periodo di formazione di 330 ore al cui interno erano compresi anche periodi di tirocinio. Il primo corso-concorso sarà indetto dal Direttore Generale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. L’organizzazione e lo svolgimento del corso-concorso saranno affidati agli Uffici Scolastici Regionali. L’organizzazione e lo svolgimento del periodo di formazione avverrà in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Documentazione e per l’Innovazione e la Ricerca Educativa (gia Bdp) e dagli Istituti Regionali di Ricerca Educativa (già Irrsae). Tutto lascia prevedere che le nuove norme – le quali fanno giustizia di alcune contraddizioni della normativa che viene abrogata oltre che ridurre i tempi di svolgimento del corso-concorso – saranno approvate al più presto.
