Ancora cronache dai festeggiamenti per l’ultimo giorno di scuola nei vari istituti italiani: stavolta ci troviamo nel biellese, alla scuola media di Cavaglià. Qui un gruppo di alunni avrebbe intonato la nota canzone “Faccetta nera” e avrebbero fatto il saluto romano, gesti riconducibili al ventennio fascista.
Si tratta presumibilmente di studenti minorenni
Tutto sarebbe avvenuto, come riportano Ansa e La Repubblica, ieri, 9 giugno, mentre in cortile si stavano svolgendo i festeggiamenti per la fine dell’anno scolastico. I docenti si sarebbero accorti subito di quanto stava accadendo e la stessa dirigente scolastica avrebbe agito con tempestività.
Quest’ultima avrebbe dapprima chiesto agli studenti, presumibilmente minorenni, di chiedere scusa ai presenti, poi avrebbe chiamato i loro genitori e li avrebbe spediti a casa. Il ‘fuori programma’ non avrebbe interrotto più di tanto la mattinata, che ai festeggiamenti ha accostato la inaugurazione di una serie di progetti di inclusione avviati all’inizio dell’anno scolastico.
Euforia da festeggiamenti spesso pericolosa
Si tratta dell’ennesima “bravata”, se così può essere chiamata, compiuta da studenti presi dall’euforia all’ingresso delle vacanze estive: in questi giorni abbiamo parlato anche di alcuni maturandi di Palermo che avrebbero mangiato, prima di entrare a scuola, una torta all’hashish sentendosi poi molto male dopo; o, ancora, di alcuni studenti di Milano che hanno festeggiato la fine della scuola con fumogeni.