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Maturità 2023, il messaggio del Ct della Nazionale Roberto Mancini: “State tranquilli, andrà tutto bene”

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La maturità 2023 si avvicina. Come ci ha detto la dott.ssa Flaminia Giorda (Coordinatrice della Struttura tecnica esami di Stato del ministero dell’Istruzione e del Merito), quest’anno si presenteranno alla maturità oltre 536mila studenti. Le commissioni d’esame che saranno formate saranno 14mila, per un totale di quasi 27895 classi.

La prova d’italiano, che darà il via alla maturità, si svolgerà il prossimo 21 giugno. Il commissario tecnico della Nazionale Italiana di calcio, Roberto Mancini, in un breve video pubblicato sul canale YouTube del ministero dell’Istruzione e del Merito, ha lanciato un breve messaggio beneaugurante rivolto ai maturandi.

“Un grande in bocca al lupo a tutti gli studenti che si appresteranno all’esame di maturità. Mi raccomando, state sereni. Andate tranquilli che andrà tutto bene”, queste le sue parole.

Mancini e lo sport a scuola

Qualche giorno fa il Ct Mancini è intervenuto ai microfoni della Tecnica della Scuola per parlare di sport a scuola, sottolineando quanto sia importante la cultura dello sport nella crescita dei giovani.

Mancini ha affermato: “Questi progetti saranno importanti per il loro futuro e credo che sia importante il fatto che ci sia la nazionale di mezzo che è sempre pronta a insegnare valori soprattutto se sono rivolti ai giovani. Il calcio riesce ad avvicinare veramente tutti, tutti i popoli, tutte le religioni”.

“Si deve ricominciare dalle scuole – continua il CT – perché noi siamo nati lì, siamo cresciuti lì, siamo diventati giocatori lì e da un po’ di anni questo si è perso. Quando ero ragazzino io c’erano i giochi della gioventù, si andava a giocare a calcio in ogni regione, si giocava a scuola, sulla strada. Quindi credo che questi tipi di progetti, se saranno mantenuti nel tempo, saranno importanti per i ragazzi”. E ancora: “Bisogna dare ai ragazzi la possibilità di poter giocare di più, divertirsi di più anche a scuola, questo credo sia fondamentale. Oggi credo che si possa studiare e fare sport contemporaneamente”.