Entro il prossimo 30 giugno le istituzioni scolastiche devono compilare i PEI degli alunni con disabilità anche allo scopo di formulare le richieste di sostegno per il prossimo anno.
Il decreto legislativo 66 del 2017 prevede infatti che le richieste di “ore di sostegno” vadano formulate dalle scuole.
In realtà è necessario anche proporre il fabbisogno di risorse da destinare agli interventi di assistenza igienica e di base e delle risorse professionali da destinare all’assistenza, all’autonomia e alla comunicazione.
Le richieste – stabilisce il decreto del 2017 – vanno formulate sulla base della certificazione di disabilità e del profilo di funzionamento tenuto conto della classificazione internazionale delle malattie (ICD) e della classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute (ICF) dell’OMS.
A tutt’oggi, però, non sono state ancora pienamente adottate le nuove modalità di predisposizione del Profilo di funzionamento su tutto il territorio nazionale e questo crea qualche difficoltà, anche se di recente, con una nota datata 1° giugno, il MIM ha chiarito che, per ora, si possono continuare ad utilizzare la Diagnosi Funzionale e il Profilo Dinamico Funzionale. Nella stessa nota il MIM fornisce anche altre indicazioni utili.
Di tutto questo e altro ancora parliamo nella diretta in programma oggi, 15 giugno, alle ore 16 alla quale partecipano Evelina Chiocca, presidente nazionale CIIS (Coordinamento italiano insegnanti di sostegno) e docente nei corsi di specializzazione, Salvatore Impellizzeri, dirigente scolastico, esperto in materia di inclusione e disabilità. Modera il vicedirettore della Tecnica della Scuola Reginaldo Palermo.