Sulla questione dei voti di comportamento abbassati di due punti nell’arco di poche ore nella scuola di Rovigo, Alex Corlazzoli, docente di primaria e giornalista de Il fatto quotidiano, ha una sua idea chiara.
Secondo Corlazzoli non c’è da essere contenti del fatto che il consiglio di classe abbia rivisto la propria decisione a seguito dell’intervento del Ministro.
“E’ davvero inusuale che un Ministro intervenga in questo modo sulle decisioni di una scuola autonoma – sostiene – ma la cosa grave è che questo crea un precedente per il futuro”.
Ma il maestro-giornalista ne ha anche per la docente “impallinata” e nel suo blog sul Fatto scrive: “Guardando il video (che gli stessi ragazzi hanno fatto e diffuso via social) del momento in cui l’insegnante viene colpita si intuisce che abbiamo di fronte una docente “inadeguata” e una classica lezione frontale che fa percepire il metodo didattico di questa prof. Se fossi stato al suo posto nessuno sarebbe uscito da quell’aula se non mi avessero consegnato l’arma e chiesto scusa e da lì sarebbe partito un processo educativo. Invece, non avviene nulla. E’ facile pensare che il rapporto tra questa classe e questa docente fosse rotto da tempo”.
Ovviamente per Corlazzoli non va dimenticata la gravità del comportamento degli studenti che riveste palesemente profili di carattere penale.
Di questo e altro ancora parliamo nella intervista disponibile nel nostro canale Youtube.