Surreale e incredibile la vicenda che vede protagonisti un centinaio di docenti inseriti nella graduatoria di merito del concorso DG 82/2012, posto comune , classe di concorso primaria, regione Lazio, i quali sarebbero dovuti entrare in ruolo in questi giorni scegliendo la sede prima degli aspiranti presenti nelle Graduatorie Ad Esaurimento, come vuole la prassi.
Sarebbero dovuti infatti, ma così non è. Diversamente da quanto è accaduto per le altre classi di concorso, infatti, per primaria non sono state previste convocazioni in surroga (cioè, in numero maggiore rispetto al numero di posti effettivamente disponibili), che servono a coprire, data la disponibilità di posti concessa dal MEF, eventuali rinunce.
A conclusione delle due giornate di assegnazione dei ruoli, le rinunce da parte degli aspiranti sono state ben 78, e ci si aspettava quindi che si riconvocassero, in seconda battuta, almeno altri 80, se non più, docenti, ma la Dirigenza, adottando come giustificazione per la mancata convocazione in surroga la mancanza di tempo, di personale e di una certa soglia di prevedibilità, sembrava aver inizialmente deciso, contrariamente a quello che si usa fare in questi casi, di assegnare i 78 posti con nomina esclusivamente giuridica, quindi senza posto di lavoro effettivo, e adesso, stando alle ultime dichiarazioni pervenute alla scrivente O.O.S.S., ha deciso di assegnare il ruolo ad ulteriori candidati con una sede d’ufficio; quindi, gli aspiranti non hanno la possibilità di scegliere la sede che preferiscono.
Al momento della stesura dell’articolo, nessun avviso appare ancora sul sito dell’ATP Roma; l’odissea dei docenti, per i quali la CUB si riserva di agire in sede legale qualora si ravvisasse l’eventualità – del resto molto concreta – di una concreta e inspiegabile disparità di trattamento e discriminazione fra docenti a parità di merito e condizione – continua quindi ad oltranza.