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Assunzioni scuola, i sindacati fanno delle precisazioni. Fracassi (Flc Cgil): “di straordinario c’è solo il numero dei precari”

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Nella giornata di ieri, giovedì 3 agosto, è stato approvato lo schema di Decreto del Presidente della Repubblica che autorizza oltre 62mila assunzioni nella scuola a tempo indeterminato.

Nello specifico, ecco le anticipazioni in attesa del testo:

  • 52 unità di personale educativo-PED;
  • 50.807 unità di personale docente (di cui 32.784 su posto comune e 18.023 su sostegno);
  • 419 unità di insegnanti di Religione cattolica;
  • 10.913 unità di personale assistenti tecnico ausiliari-ATA;
  • 280 unità di dirigenti scolastici.

Ma i sindacati fanno delle precisazioni, in particolare Flc Cgil e Cisl Scuola. Gianna Fracassi, segretaria generale della FLC CGIL, commenta: “Con questi numeri mi pare chiaro che non ci sia nessun piano straordinario di assunzioni. Di straordinario c’è solo il numero del precariato nel nostro sistema di istruzione, che di governo in governo non viene scalfito. Credo poi che sia una vergogna nazionale il fatto che il 50% dei posti di sostegno per gli alunni con disabilità siano deroghe determinate anno per anno e quindi posti che è impossibile stabilizzare. La scuola ha bisogno di risorse per gli studenti e per valorizzare chi ci lavora: queste sono le priorità. Niente a che vedere con improbabili sperimentazioni, autonomie differenziate o tagli del numero delle autonomie scolastiche, che rappresentano la cifra della politica del Governo sulla scuola”.

Per la Cisl Scuola “dovrebbe essere superfluo precisarlo, ma a scanso di equivoci ricordiamo che le “nuove” 62.000 assunzioni annunciate oggi con grande enfasi sono le stesse di cui stiamo parlando da settimane (per i docenti già in fase avanzata di attuazione). Il dato riportato da televideo sul personale ATA (10.913 assunzioni) in realtà comprende anche 938 posti di DSGA su cui non ci saranno assunzioni per mancanza di aspiranti”.