Nel giorno dell’inizio dell’a.s. 2023/24, che quest’anno coincide con i 25 anni della “Tecnica della Scuola” online, la testata giornalistica, in linea con la sua mission informativa, ha voluto dare voce ai suoi lettori con delle domande: quali sono le priorità da affrontare per migliorare l’offerta formativa rivolta a quasi otto milioni di alunni? Cosa chiedereste al ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara per rendere più efficace l’organizzazione scolastica?
Secondo i risultati del sondaggio realizzato dalla testata giornalistica specializzata, a cui hanno partecipato 740 utenti, quasi tutti insegnanti (92,6%), provenienti in maggioranza dal Nord Italia, la richiesta primaria per il nuovo anno scolastico è quella di un aumento dello stipendio.
In particolare, il 50% dei docenti ha risposto che chiederebbe al ministro Giuseppe Valditara un aumento consistente dello stipendio per tutto il personale scolastico, segue con il 40% la riduzione degli alunni per classe, con il 29% la richiesta di considerare il lavoro scolastico usurante ai fini della pensione anticipata (63 anni) e con il 10% delle preferenze i docenti chiedono l’aumento degli organici e delle co-presenze.
Sempre gli insegnanti hanno anche proposto altre richieste, tra le quali: la stabilizzazione dei precari storici, l’invio di ispettori nelle scuole, più risorse per il sostegno, pensioni più alte senza alzare l’età minima e l’eliminazione delle promozioni facili.
Precisiamo che l’indagine è stata realizzata dalla testata giornalistica “La Tecnica della Scuola” nel periodo che va dal 29 al 31 agosto 2023. Hanno partecipato 740 soggetti. Il sondaggio non ha carattere di scientificità: i risultati derivano da conteggi automatici.
La Tecnica della Scuola non si assume alcune responsabilità per utilizzi impropri o parziali dell’esito dell’indagine effettuata.