A volte si vede un consenso esibito nei collegi e un dissenso altrettanto esibito fuori dai collegi e nei social. Ma perché tante mani alzate nei collegi alle proposte dei DS? Perché poi tanti lamenti ma solo dopo, quando il collegio è finito?
Perché si alzano le mani?
Si alza la mano sulle proposte dei DS per clientelismo e quieto vivere (orario, permessi, ferie, progetti, stare tranquilli, ecc…), talvolta si alza la mano perché non si conosce esattamente la normativa citata dal DS e non si ha la contezza di cosa si stia deliberando, si alza la mano anche nella speranza di far durare la seduta del collegio il meno possibile e arrivare presto a casa.
Si veda come sono poi visti e giudicati coloro che intervengono una o più volte contro le proposte del DS: vogliono far perdere tempo, sono i soliti bastian contrari, sono degli esibizionisti, degli inconcludenti, non conoscono le norme, ecc… Anche chi, sempre più pochi, non alza la mano é poi controllato a vista, quindi si tende ad alzare la mano e approvare tutto. A voltre dopo la mano alzata ci scappa pure l’applauso spinto dalla claque dello staff che spesso é il vero beneficiario delle delibere collegiali.
Se alzate la mano, perché poi vi lamentate di quello che voi stessi avete deliberato? É lo stesso meccanismo per cui si vota alle RSU, tutti votano per la stessa ragione per cui alzano le mani nei collegi per poi il giorno dopo ma anche quello prima sciorinare la solita lamentosa giaculatoria contro RSU e contro i sindacati.
Noi siamo quelli del lamanto posticipato, noi siamo quelli che deleghiamo altri, non vogliamo esporci, noi siamo quelli del tanto é inutile, del chi me lo fa fare, di lo facciano gli altri e del perché lo devo fare io. Nella scuola degli yesman e delle yeswomen, oggi é difficile dire di no, siete osservati e spiati, e tener abbassata la mano per dire no può costare caro, quindi meglio tenerla alzata come tener abbassata la testa. Ma dopo non è giusto lamentarsi.
Libero Tassella