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Giardinaggio per fare scontare sanzioni disciplinari, aula outdoor e campus pomeridiano: il progetto di una scuola

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Una scuola di Bologna, come riporta Il Corriere della Sera, il Rosa Luxemburg ha avviato un progetto di riqualificazione dei propri spazi verdi: dal 15 settembre i suoi quasi 900 alunni potranno seguire le lezioni nella nuova aula outdoor costruita interamente in legno e coltivare l’orto per scaricare la tensione o per riparare a eventuali sanzioni disciplinari

La scuola ha contattato due architetti esperti in progetti internazionali e specializzati in parchi sensoriali cinesi. “In contemporanea — spiega la dirigente scolastica — con il dipartimento del sostegno è nata l’idea di riqualificare il terreno esterno dove già si facevano percorsi per alunni certificati. Adesso verranno realizzati gli orti e diventeranno spazi per tutti gli studenti: fare giardinaggio fa bene a tutti, perché l’attività all’aperto aiuta a calmare e a scaricare le tensioni”.

“Tenere legati i ragazzi alla scuola”

“A inizio anno, quando incontrerò le classi — dice la preside — proporrò agli studenti di fare delle piccole spedizioni in giardino per tagliare le erbacce: farò adottare ai ragazzi il verde della scuola e chi dovrà scontare delle sanzioni disciplinari sarà mandato in giardino a estirpare le erbacce. Volevamo utilizzare questa area verde enorme attorno alla scuola lasciata a se stessa nel corso degli anni e la sfrutteremo a livello educativo. L’aula outdoor poi so che sarà molto contesa dagli insegnanti, mi hanno già chiesto come si farà a prenotarla per fare lezione all’aperto”.

“Abbiamo bisogno di tenere legati i ragazzi alla scuola”, continua la dirigente. Inoltre è stato messo in campo un progetto che prevede l’apertura della scuola tutti i pomeriggi per tutti gli studenti dell’istituto. “Lo chiameremo CampLux, perché trasformeremo il Luxemburg in un campus, dove gli studenti potranno passare i loro pomeriggi, anziché stare, nella migliore delle ipotesi, da soli a casa. Faremo accompagnamento nei compiti e potenziamento delle competenze di base, a cui affiancheremo iniziative sportive grazie alla tensostruttura e alle due palestre di cui è dotata la scuola. Abbiamo molte idee per sostenere gli adolescenti in un momento storico in cui sono particolarmente fragili”, conclude entusiasta la dirigente.

Valditara e la riforma della condotta a scuola

L’idea della scuola precede la concretizzazione dell’idea del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, che ha parlato di una vera e propria riforma delle sospensioni e della condotta. “Sto per presentare un disegno di legge, saremo operativi appena il Parlamento lo approverà. Si rivoluziona l’istituto della sospensione, che si attuerà stando a scuola. Oltre i due giorni lo studente dovrà partecipare ad attività di ‘cittadinanza solidale’. Saranno gli uffici scolastici regionali a fare convenzioni con i soggetti preposti, dalla Caritas alle case di riposo, dove gli studenti potranno prestare la loro opera di volontariato. Le scuole poi sceglieranno dove far svolgere queste attività. L’obiettivo è far capire al giovane il valore di far parte di una comunità, il rispetto verso gli altri e la solidarietà che questa appartenenza comporta, così l’errore diventa occasione di maturazione e crescita. Quanto al voto di condotta, farà media anche nelle scuole secondarie di primo grado e conterà per i crediti della maturità. Chi avrà sei in condotta sarà rimandato in condotta e dovrà preparare un elaborato sui temi della cittadinanza solidale”, questo quanto ha detto il capo del dicastero di Viale Trastevere qualche giorno fa.