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Le Associazioni sulla Legge di bilancio: più soldi per il diritto allo studio e libri scolastici

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Il Forum delle Associazioni Familiari, Adiconsum, Associazione Italiana Editori (AIE), Associazione Librai Italiani (ALI-Confcommercio), Federcartolai Confcommercio e Anarpe, Associazione nazionale agenti rappresentanti promotori editoriali, firmano un appello rivolto al governo affinché la legge di bilancio sia più generosa per i consumatori e famiglie. 

Viene chiesto infatti da costoro, assieme a tutta la filiera del libro scolastico, che “nella prossima Legge di Bilancio venga aumentato lo stanziamento e rivisti i criteri di distribuzione per il diritto allo studio per le famiglie in condizioni di povertà dagli attuali 133 ad almeno 170  euro”.

E viene inoltre chiesto “che venga introdotta per tutte le altre famiglie, attualmente prive di strumenti di sostegno alla spesa per i libri scolastici, una detrazione fiscale al pari delle spese mediche, come dichiarato prima dalla Sottosegretaria del Ministero dell’Istruzione e del Merito Paola Frassinetti e poi dal Ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, e dai rappresentanti di alcune forze politiche”. 

In altri termini viene chiesto che si rispettino le promesse fatte durante la campagna elettorale a favore delle famiglie indigenti.

“Le ipotesi di intervento sono state condivise – viene ribadito dal Forum delle Associazioni familiari- dal Ministero dell’Istruzione e del Merito al tavolo tecnico con la filiera dell’editoria scolastica”.

“In una stagione di minori risorse – proseguono le associazioni firmatarie dell’appello – come ogni giorno ci viene ricordato, sarebbe una scelta politica forte che offrirebbe un chiaro segnale agli italiani nel segno del sostegno alla famiglia e dell’investimento nella formazione, leve fondamentali per ridare slancio e prospettiva di futuro all’Italia. In questo senso, bisogna riconoscere al ministro Giuseppe Valditara la sensibilità di aver compreso e poi sostenuto le proposte di cui si sono fatte portatrici le associazioni del mondo del libro, i consumatori e le famiglie”.