Sono ancora 800 le cattedre da assegnare nel milanese, a una settimana dall’inizio delle lezioni. Sono i docenti che hanno rifiutato la sede assegnata dall’algoritmo, finendo così in coda alla graduatoria. Per calcolare il numero dei posti vacanti bisogna adesso che gli uffici dell’Ust incrocino i dati dell’algoritmo e le segnalazioni in arrivo dalle scuole. Può succedere infatti che l’insegnante accetti il posto ma poi immediatamente chieda l’aspettativa o presenti certificato di malattia come spiega il ‘Corriere della Sera’.
Meno rinunce (un terzo) rispetto all’anno scorso, come spiega il segretario della Cisl Scuola Massimiliano Sambruna al quotidiano milanese: “Siamo passati dal 30% del 2022 al 10% di quest’anno per quanto riguarda le rinunce dei precari inseriti nelle graduatorie provinciali. Ci sono state 2mila immissioni in ruolo in più e le scuole vedono una situazione migliore, molte hanno già potuto avviare l’orario a tempo pieno”. Servirà però una nuova tornata di nomine, prevista per l’ultima settimana di settembre. Il sindacalista chiude con una preoccupazione: “La graduatoria dei docenti di scuola primaria è esaurita. Servono procedure che consentano di stabilizzare”.