Si chiama Giuseppe di Fazio, 18 anni, nato e residente a Fondi, in provincia di Latina, si è diplomato al Liceo classico Gobetti-De Libero.
Nel quadriennio ha avuto una media del 9,92 e alla maturità è uscito con 100 e lode. Ora sta proseguendo gli studi alla Sapienza: ha scelto Ingegneria informatica. Tra i suoi hobby c’è il calcio. A lui è andata la medaglia, tra i 25 insigniti, del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella di “Alfiere del lavoro della Repubblica”
“Inizialmente i miei genitori non ci credevano — riporta il quotidiano Repubblica—Tanto che abbiamo dovuto richiamare quel numero”, quello dal quale è arrivata la telefonata che gli annunciava di essere stato scelto come Alfiere del Lavoro. “Pensavamo fosse una bufala”. E invece era tutto vero, come lui steso ha raccontato sui suoi canali social.
Altro studente premiato è del Lazio e si chiama Emanuele Giuseppe Capri, nato a Roma il 4 ottobre del 2005 e vive a Labico. Ha frequentato l’istituto paritario Bonifacio VIII, un liceo scientifico, e si è diplomato con la lode.
La sua media è del 10 nel quadriennio e ora sta proseguendo gli studi al Politecnico di Torino, dove ha iniziato le lezioni di Ingegneria informatica. Il giovane Emanuele oltre alla studio partecipa anche la vita sociale della cittadina dove abita e suona l’organo nel coro della chiesa di Sant’Andrea.
Emanuele è figlio di Francesco ingegnere aerospaziale preso l’Avio di Colleferro e Francesca Giuliani farmacista.
Per il 2023 i dirigenti scolastici hanno segnalato 3.563 studenti, di cui 3.296 con i requisiti richiesti: votazione minima di 9/10 al diploma di Licenza Media e almeno 8/10 di media per ciascuno dei primi quattro anni della Scuola Superiore.
La provenienza territoriale -riferisce La Repubblica- dei 25 Alfieri 2023 è rappresentata da 11 Province del Nord, 4 del Centro, tra i quali compaiono appunto Giuseppe di Fazio ed Emanuele Giuseppe Capri, e 10 del Sud e Isole distribuite in 16 Regioni. Dei premiati 15 sono donne e 10 sono uomini; 24 hanno conseguito un diploma liceale e 1 un diploma tecnico. Le medie dei venticinque Alfieri del Lavoro del 2023 vanno da 9,83 a 10. In 24 hanno ottenuto la lode all’esame di Stato.