La Giornata proGrammatica (17 ottobre), che vuole valorizzare la conoscenza della lingua italiana e delle sue regole, promossa da Radio3: “La Lingua Batte” e dal Ministero dell’Istruzione, ha avuto il sostegno dell’Accademia della Crusca e dell’Associazione per la Storia della Lingua Italiana.
E per l’occasione il portale Skuola.net ha proposto una sorta di decalogo degli errori più comuni tra i ragazzi dell’ultimo anno delle scuole superiori messo a punto “interrogando” 1.400 studenti.
Ed ecco la top ten degli orrori grammaticali:
1 su 3 sbaglia la grafia di “qual è”
1 su 10 usa l’apostrofo con l’articolo indeterminativo maschile
1 su 10 non usa l’apostrofo con l’articolo indeterminativo femminile
1 su 10 scrive “c’è ne sono”
1 su 6 scrive sufficente
1 su 2 scrive cosa al posto del più corretto che cosa
1 su 3 scrive sé stesso
5% scriverebbe “pultroppo”
4% scrive “a me mi piace “
2% scrive propio.