Il M5S esprime tutte le sue perplessità sulla Legge di Stabilità, in particolare per gli articoli riguardanti la scuola. E promette che vigilerà su eventuali bluff sottesi ai proclami di un’ennesima riforma epocale. Ad intervenire subito è Silvia Chimienti, che manifesta apertamente i suoi timori per i tanto sbandierati investimenti sulla scuola: “Un miliardo per la scuola? Bene! Basta che non si tratti del solito gioco delle tre carte in cui si sottrae un miliardo alla scuola e si fa finta di reinvestirlo nella scuola.”
Vanno bene le assunzioni, E speriamo che si facciano, a Dio piacendo che duri il Governo. Ma nel piano di assunzioni ci sono categorie dimenticate: “Vi annuncio che sto preparando un’interrogazione urgente al Ministro Giannini per chiedere conto della disparità di trattamento che ci sarà se verranno assunti gli abilitati presenti in GAE e ignorati gli abilitati della seconda fascia d’istituto.”
La Chimienti caldeggia dunque la causa degli ultimi abilitati, che rischiano di scomparire dal mondo dell’istruzione: “Impediremo in ogni modo questa discriminazione, gli abilitati con TFA e PAS vanno assunti per scorrimento delle graduatorie, in subordine agli abilitati delle GAE.”
Insomma la Buona scuola non sarà buona con tutti. Erga omnes era troppo, qualche testa bisognava per forza farla cadere?