Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in data 1 marzo 2002, un disegno di legge che reca "norme sulla libertà religiosa e abrogazione della legislazione dei culti ammessi".
Il provvedimento normativo intende tutelare il diritto di libertà di religione e di coscienza. Nel cogliere l’aspetto associativo di tale libertà, viene individuata la disciplina destinata alle confessioni religiose ed alla procedura per l’intesa con lo Stato.
In particolare, il disegno di legge prevede, all’art. 12, che le istituzioni scolastiche, nell’ambito delle attività didattiche integrative determinate dalle stesse scuole, possano organizzare, oltre a quelle già previste, "libere attività complementari relative al fenomeno religioso" su richiesta degli alunni o dei loro genitori, come ad esempio corsi di Storia e cultura delle religioni.
Nell’ambito dell’autonomia, sarà così possibile utilizzare, senza oneri aggiuntivi a carico delle amministrazioni interessate, edifici ed attrezzature scolastiche per attività di promozione culturale religiosa.