“Io sapevo che tagliare l’istruzione era una politica di destra, non sapevo che tagliarla fosse anche una politica di sinistra.
L’istruzione è un diritto fondamentale, uno strumento di democrazia ma anche di politica economica. Che idea di Paese si ha se ancora una volta si riducono i fondi all’istruzione e si tagliano le borse di studio?”
La segretaria generale della Cgil ha pure sottolineato che “c’è una relazione stretta fra istruzione, conoscenza e democrazia. Bisogna garantire a tutti una scuola nazionale, pubblica e laica mentre stiamo ricostruendo un meccanismo classista e si blatera di merito”.