Le risorse destinate dal Miur alle attività di alternanza scuola lavoro sono solo 11 milioni di euro e sensibilmente inferiori rispetto allo scorso anno che erano pari a 20.600.00 euro e a quelle 2012-2013 di 26.790.000. Tutta la partita dell’alternanza viene gestita in maniera autoreferenziale senza alcun coinvolgimento delle organizzazioni sindacali.
Si accentua l’idea che deve essere finalizzata unicamente a dare risposte alle richieste del mercato del lavoro e che i percorsi debbano essere co-progettati con le imprese. Voglio ricordare che le norme in vigore prevedono che i percorsi di alternanza scuola lavoro debbono essere progettati,attuati,verificati e valutati dalle istituzioni scolastiche.
Vi è il rischio concreto di sfruttamento degli studenti da parte delle aziende per utilizzare manodopera a costo zero. Non vengono garantite nemmeno le norme sulla sicurezza. Per tutte queste ragioni la Flc-Cgil respinge l’impostazione del Governo che mette in discussione la funzione didattica, l’orizzonte culturale e formativo dell’alternanza scuola lavoro. Così in una nota il segretario generale della Flc Cgil, Mimmo Pantaleo