Prende il via il primo concorso nazionale per l’accesso alle Scuole di specializzazione in Medicina: da martedì 28 a venerdì 31 ottobre, riferisce il Miur attraverso un comunicato, “si terranno le prove di selezione che segnano il superamento dei vecchi concorsi locali gestiti dagli atenei”.
I candidati, che dovranno presentarsi presso le sedi in cui si svolgeranno le prove alle ore 8.30, sono 12.168. Le sedi delle prove sono 117 distribuite su tutto il territorio nazionale, per un totale di 442 aule.
Il Miur ha seguito tutte le operazioni di predisposizione delle aule e degli strumenti che saranno utilizzati dai partecipanti per garantire procedure serene e trasparenti. Sono 1.800 le persone che saranno impegnate nella vigilanza delle prove: si tratta di personale delle Università, delle Scuole e del Ministero. “Sono numeri che danno evidenza di uno sforzo enorme, tanto più complesso perché effettuato per la prima volta. Uno sforzo che ha visto la massima collaborazione di tutte le Istituzioni e dei soggetti coinvolti”, ha sottolineato Viale Trastevere.
Quest’anno ciascun candidato, al momento della domanda, ha potuto scegliere per la prima volta di concorrere per l’accesso fino a due tipologie di Scuola di specializzazione per ciascuna Area (Medica, Chirurgica, Servizi Clinici).
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La prova di ammissione sarà telematica e identica a livello nazionale per ciascuna Scuola. I candidati dovranno rispondere a 110 quesiti a risposta multipla: 70 su argomenti caratterizzanti il corso di Medicina, 40 su scenari predefiniti, di dati clinici, diagnostici e analitici (di cui 30 quesiti comuni a tutte le tipologie di Scuola della stessa area e 10 quesiti specifici per ciascuna tipologia di Scuola).
Questo il calendario analitico delle prove:
Prova |
Data |
Prima parte (Comune a tutte le Scuole) |
28 ottobre – inizio ore 11.00 |
Seconda parte – Scuole di Area Medica |
29 ottobre – inizio ore 11.00 |
Seconda parte – Scuole di Area Chirurgica |
30 ottobre – inizio ore 11.00 |
Seconda parte – Scuole di Area dei Servizi Clinici |
31 ottobre – inizio ore 11.00 |
I candidati avranno a disposizione computer non connessi a Internet. Alla fine della prova ogni partecipante conoscerà subito il punteggio conseguito.
Ogni risposta corretta varrà 1 punto, ogni risposta non data 0 punti, ogni risposta errata -0,30 punti. La valutazione dei 10 quesiti specifici per ciascuna Scuola avrà un peso maggiore: 2 punti per ogni risposta esatta, 0 per ogni risposta non data e -0,60 per ogni risposta errata.
Ai titoli saranno poi attribuiti fino a 15 punti di cui: fino a 2 punti per il voto di laurea, fino a 13 per il curriculum degli studi (di questi fino a 5 in base alla media aritmetica complessiva dei voti degli esami sostenuti, fino a 5 in base ai voti presi negli esami fondamentali del corso di laurea e caratterizzanti o specifici in base alla Scuola scelta, fino a 3 punti per altri titoli, ovvero 1 punto per tesi sperimentale e 2 per il titolo di dottore di ricerca in una disciplina affine alla tipologia della Scuola scelta).
Ricordiamo, come riportato in un nostro precedente articolo, che dalle 3.300 borse statali previste in un primo momento si è passati a 5.000, grazie ad uno specifico intervento normativo che ha stanziato maggiori risorse. Ai contratti nazionali si aggiungono i 471 messi a disposizione dalla Regioni e i 33 garantiti da altri Enti, per un totale di 5.504 contratti.
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