Il Cineca si scusa con tutti e si assume la piena responsabilità per il pasticcio delle domande invertite in occasione dei test di accesso alle scuole universitarie di specializzazione in Medicina e Chirurgia, svolte tra il 29 e il 31 ottobre scorsi. E si dice pronto a farsi carico dei danni economici derivanti dallo spiacevole accaduto.
“In merito al concorso nazionale per l’accesso alle Scuole di specializzazione in Medicina e Chirurgia, Cineca comunica che, a causa di un suo errore materiale, sono state invertite le domande relative alla sezione comune dell’Area Medica e dell’Area dei Servizi Clinici”, si legge nella nota emessa dal Consorzio interuniversitariocon sede nazionale a Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna.
“Cineca – continua la nota – si assume la piena responsabilità per l’errore commesso e si farà carico di spese e eventuali danni procurati agli studenti per il rifacimento della prova. Cineca porge le più profonde scuse per l’accaduto ai candidati, alle loro famiglie, al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e al Governo”.
La presa di responsabilità sul grave incidente accaduto in occasione della selezione per l’accesso alle Scuole di specializzazione, che porterà migliaia di candidati a ripetere le prove il prossimo 7 novembre, assolve quindi con formula piena il Miur dall’ennesima vicenda di organizzazione approssimativa di test preselettivi nazionali utili ai corsi di formazione a numero chiuso. Il danno d’immagine per il Cineca, invece, è davvero alto: nei prossimi giorni non si escludono provvedimenti nei confronti dei dirigenti e degli operatori responsabili dell’accaduto.