Come abbiamo scritto si è svolto il 23 ottobre, presso il ministero dell’Istruzione, l’incontro sul concorso ordinario e sulla procedura riservata per il reclutamento dei dirigenti scolastici, a seguito della trasmissione alle Organizzazioni Sindacali dei testi del bando e dell’avviso relativi alle due procedure, ancora al vaglio degli organi di controllo. Per Flc Cgil sono state insoddisfacenti le risposte dell’amministrazione. VAI AL CORSO
Il contenuto del DPCM
Nella Gazzetta Ufficiale del 20 novembre, serie generale n. 271, è stato pubblicato il DPCM 3 ottobre 2023 che contiene l'”autorizzazione ad avviare, per gli anni scolastici 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026, le procedure per la copertura di complessivi 979 posti di dirigente scolastico”.
Ecco cosa c’è scritto del DPCM: “Il Ministero dell’istruzione e del merito e’ autorizzato, per gli anni scolastici 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026, ad avviare le procedure per la copertura di complessivi n. 979 posti di dirigente scolastico, da ripartire in base alle percentuali previste dalla legge tra la procedura di reclutamento ordinaria ex art. 29 del decreto legislativo n. 165 del 2001 e la procedura di reclutamento riservata prevista dall’art. 5 del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14”.
LEGGI LA GAZZETTA
Procedura concorsuale
Fermo restando che i candidati possono presentare domanda in un’unica regione, pena l’esclusione, il concorso prevede:
- una prova preselettiva
- una prova scritta
- una prova orale
- una graduatoria di merito al cui punteggio non concorre il voto conseguito nella prova preselettiva.
Prova preselettiva
Qualora il numero dei candidati che abbiano presentato domanda di partecipazione alla procedura di reclutamento sia superiore a quattro volte il numero dei posti complessivamente messi a concorso, si procede allo svolgimento di una prova preselettiva, unica per tutto il territorio nazionale. La mancata presentazione alla prova preselettiva comporterà l’esclusione da tutta la procedura concorsuale. Sono esentati dal fare la prova preselettiva i candidati affetti da un’invalidità uguale o superiore all’80% (art. 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104).
Strutturazione della prova preselettiva
La prova preselettiva, della quale non sarà pubblicata la banca dati, consiste in un test articolato in cinquanta quesiti a risposta multipla, la cui durata sarà stabilita nel contesto del bando. Per ciascuno dei cinquanta quesiti a risposta multipla è attribuito un punteggio pari a 1 punto per ogni risposta esatta e 0 punti per ogni risposta non data o errata.
Superamento della prova preselettiva
Superano la prova preselettiva e sono ammessi alla prova scritta un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti messi a concorso per ciascuna regione; i candidati che, all’esito della prova preselettiva, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi, e i soggetti esonerati dalla prova.
Prova scritta
La prova scritta, la cui durata sarà indicata nel bando, unica per tutto il territorio nazionale, consiste in cinque quesiti a risposta aperta, due quesiti in lingua inglese da svolgere a computer nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione; la mancata presentazione comporta l’esclusione dal concorso. La prova è superata con un punteggio minimo di 70/100.
Prova orale
La prova orale, la cui durata è definita dal bando di concorso, consiste in un colloquio volto ad accertare:
- la preparazione professionale del candidato
- la capacità di risolvere un caso riguardante la funzione del dirigente scolastico
- la conoscenza e la capacità di utilizzo degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego presso le istituzioni scolastiche
- conoscenza della lingua inglese al livello B2 del CEFR, attraverso la lettura e traduzione di un testo scelto dalla commissione. La prova è superata se si consegue un punteggio minimo di 70/100.
Graduatoria di merito
Sarà cura della commissione elaborare la graduatoria di merito in relazione al punteggio conseguito nelle due prove scritto e orale che va da un minimo di 70 a un massimo di 100 per ogni prova, oltre ai titoli previsti dal bando fino ad un massimo di 30 punti.
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