Secondo quanto riporta Tempi, le linee guida approvate dal ministero dell’istruzione inglese, e commissionate all’istituto Brook, sarebbero finite al centro della bufera, dopo che alcuni parlamentari della commissione sull’Educazione ne hanno scoperto il contenuto.
In particolare, è stata presa di mira l’indicazione secondo cui gli insegnanti devono vedere come «normali» i rapporti sessuali tra tredicenni, essendo l’età del consenso fissata a 16 anni in Inghilterra. Ma non solo.
Per i tredicenni è «sano» avere «attività sessuali con persone dello stesso o di diverso genere», per i bambini è ok la masturbazione, ma non in pubblico
Il sesso tra tredicenni va bene ed è normale, così come la masturbazione tra i cinque e i nove anni, purché non sia fatta in pubblico.
Le linee guida, pubblica sempre Tempi.it, sono realizzate sotto forma di semaforo per fasce di età: dai 0 ai 5 anni, dai 5 ai 9, dai 9 ai 13 e dai 13 ai 17. I comportamenti «verdi» sono quelli che indicano un «sano sviluppo sessuale», quelli «arancioni» «uno sviluppo sessuale potenzialmente non sano», quelli rosso uno «sviluppo sessuale insano».
Per i tredicenni, ad esempio, è «sano» avere «attività sessuali con persone dello stesso o di diverso genere, anche orali e con penetrazioni se consenzienti e con persone di età simile». Questi comportamenti forniscono anche «l’opportunità agli insegnanti di dare giudizi positivi [a queste attività] e informazioni aggiuntive agli alunni».
Il responsabile delle linee guida, Joe Hayman, ha detto di non conoscere nel dettaglio tutti i link contenuti nelle direttive. «Nessuno pensa che noi dovremmo sessualizzare i bambini, vogliamo solo che sviluppino relazioni sane e sicure ed è importante che i professori siano istruiti» per aiutarli. Hayman ha anche affermato che ricontrollerà le linee guida per verificare che nessun comportamento illegale venga sponsorizzato.