Nell’ambito delle manifestazioni per la celebrazione della giornata contro la violenza di genere che si tiene oggi, 25 novembre, con l’obiettivo di sensibilizzare al tema una vasta platea di ragazzi e di realizzare qualcosa di concreto che possa servire come monito, ma soprattutto come impegno personale per combattere tale fenomeno, i rappresentanti degli studenti dell’Istituto “S. Pizzi” di Capua, nel casertano, hanno realizzato una Carta dell’impegno in undici punti.
L’iniziativa si sta diffondendo nel casertano
Ogni studente che vuole assumersi la responsabilità e l’impegno di aderire a tale Carta e quindi a conformare i propri comportamenti nei confronti delle donne secondo le regole che ha accettato, firma un quaderno rosso. Ai firmatari verrà consegnata una copia della Carta che dovranno portare sempre con sé a memoria dell’impegno assunto.
A tale iniziativa ha aderito la Consulta provinciale degli studenti che si adopererà per diffonderla in tutte le scuole secondarie superiori della provincia di Caserta. Ma l’obiettivo è quello di coinvolgere pian piano tutti gli istituti italiani diffondendo i principi base di una sana relazione con l’altro sesso. E questo partendo dal presupposto che è possibile cambiare le cose, è possibile migliorare la società, è possibile salvare le donne imparando a non voltarsi dall’altra parte e a chiedere aiuto se non si riescono a controllare i propri impulsi aggressivi.
Alla fine dell’anno scolastico, i quaderni firmati che saranno pervenuti al Liceo “S. Pizzi” serviranno per comporre una “torre sentinella” che posta in un luogo simbolo della città serva a ricordare ogni giorno a tutti i ragazzi il loro impegno per combattere la violenza di genere.
Il contenuto della Carta dell’Impegno
Ecco il contenuto della Carta in questione: il firmatario della Carta si impegna per tutta la vita a rispettare le seguenti regole:
- Non aggredire verbalmente o fisicamente una donna
- Non condizionare le sue scelte, sia quelle quotidiane che quelle che riguardano il suo futuro
- Non umiliarla in pubblico o privato
- Non offenderla per l’aspetto fisico o per le sue idee
- Non controllare le sue amicizie o chi frequenta
- Non pretendere la sua attenzione a tutti i costi
- Non essere vendicativo se ti fa un torto
- Non covare rancore se il rapporto finisce e non perseguitarla con messaggi, telefonate o appostamenti
- Non manipolarla psicologicamente comportandoti da vittima
- Non privarla MAI della sua libertà
- Non costringerla a rapporti sessuali non consenzienti