Quasi una appendice della manifestazione che stamane ha sfilato per le vie della capitale nel giorno dello “sciopero sociale”. A partecipare al sit-in, alcune centinaia di persone guardate a vista da un folto gruppo di poliziotti che presidiano la scalinata antistante l’edificio che ospita il dicastero. Tra loro molte bandiere dei Cobas della scuola. Chi sta prendendo la parola sottolinea la volonta’ “riformatrice” della protesta ma, si aggiunge subito “non nella direzione che vuole il governo ma per una scuola veramente libera, aperta e pubblica”. (Asca)