Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è intervenuto ieri, 5 dicembre, a Roma, in Piazza del Popolo, nel corso della manifestazione “No antisemitismo” organizzata dalle Comunità ebraiche italiane. Ecco le sue parole.
“La scuola deve educare a mettere al centro il rispetto della persona, se non capiamo questo abbiamo fallito. Rispetto verso ogni persona, senza alcuna distinzione. Quando la scuola insegna messaggi valoriali importanti non può dimenticare la nostra storia, la storia occidentale che passa attraverso il popolo ebraico. Senza Israele non ci sarebbe la nostra civiltà, non ci sarebbe l’Occidente. Andando ad Auschwitz mi sono chiesto perché, perché quegli aguzzini non si sono identificati nell’altro. Ed è ciò che è accaduto lo scorso 7 ottobre”, ha detto il capo del dicastero di Viale Trastevere.
Funerali Giulia Cecchettin, le parole di Valditara
“Al papà di Giulia, oltre al mio personale cordoglio, rinnovo il mio impegno perché nelle scuole sia innalzato il livello di attenzione sulle violenze di genere, a partire dai corsi sull’educazione alle relazioni che abbiamo messo in campo”: così Valditara si è espresso nel giorno dei funerali di Giulia Cecchettin.
Il numero uno del dicastero bianco ha aggiunto che “il discorso del papà di Giulia Cecchettin è di alto valore morale e civile, colpisce il cuore di tutti noi, riguarda le coscienze dell’intera società”.
Valditara ha anche raccolto “la proposta del governatore Zaia (che ha decretato anche una giornata di lutto regionale ndr) perché sia inviato alle scuole e i docenti ne possano discutere con i loro studenti”.