Il 22 novembre il Ministero ha pubblicato un avviso pubblico per l’assegnazione, anche a titolo oneroso, a una o più università o consorzi universitari ovvero enti pubblici di ricerca nonché al Formez PA della fornitura dei quesiti della prova scritta dei Concorsi per titoli ed esami per accesso ai ruoli del personale docente della scuola primaria e secondaria di primo e di secondo grado su posto comune e di sostegno.
Con successivo avviso il MIM ha disposto la proroga per la presentazione delle manifestazioni di interesse, che dovrà avvenire entro il 15 dicembre 2023 alle ore 12.
Le manifestazioni di interesse dovranno essere inviate all’indirizzo PEC [email protected] e agli indirizzi di posta elettronica [email protected], [email protected].
Procedura semplificata
L’articolo 59, comma 10 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito con modificazioni dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, ha disposto nuove modalità per lo svolgimento delle procedure concorsuali ordinarie del personale docente, prevedendo modalità semplificate per tutto il periodo di attuazione del PNRR.
La prova scritta
In particolare, la prova scritta, da sostenersi mediante l’ausilio di mezzi informatizzati, consta di più quesiti a risposta multipla ed è volta all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese.
Sarà computer-based e sarà valida per tutte le classi di concorso e le tipologie di posto per le quali il candidato partecipa nell’ambito di ciascuna delle due distinte procedure concorsuali e verte sui programmi contenuti nella “Parte generale” dell’Allegato A di cui all’articolo 10 del Decreto ministeriale n. 205 del 26 ottobre 2023, per quanto riguarda il personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado, e all’articolo 10 del Decreto ministeriale n. 206 del 26 ottobre 2023 per il personale della scuola dell’infanzia e primaria.
50 quesiti
Tale prova è composta da 50 quesiti a risposta multipla, come di seguito ripartiti:
a. quaranta quesiti a risposta multipla volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, così distribuiti:
- dieci quesiti di ambito pedagogico;
- quindici quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
- quindici quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione;
b. cinque quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
c. cinque quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
Ciascun quesito consiste in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta.
L’ordine dei 50 quesiti è somministrato a ciascun candidato in modalità casuale.
Non si dà luogo alla previa pubblicazione dei quesiti.
Durata della prova
La durata della prova è pari di 100 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili di cui all’articolo 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e agli articoli 3 e 5 del Decreto del Ministro della Pubblica Amministrazione del 9 novembre 2021.
La prova è valutata al massimo 100 punti ed è superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti.
L’amministrazione si riserva la possibilità, in ragione del numero di partecipanti, di prevedere, ove necessario, la non contestualità delle prove relative alla medesima classe di concorso e tipologia di posto, assicurandone comunque la trasparenza e l’omogeneità in modo da garantire il medesimo grado di selettività tra tutti i partecipanti.