“Mancano 30 milioni di euro al fondo storico per le scuole paritarie italiane. L’auspicio è che si riescano a recuperare con emendamenti alla finanziaria, altrimenti molti istituti non statali rischiano serie difficoltà, come avvenuto in quest’ultimo anno”.
In Toscana le scuole paritarie contano centinaia di istituti di ogni ordine e grado, 4mila dipendenti e 30mila alunni.
“In tutta questa vicenda – ha sottolineato Alessi – la Regione Toscana ha fatto la sua parte, stanziando un ‘buono scuola’ di 3.5 milioni di euro nel triennio, per venire incontro alle difficoltà di numerose famiglie a pagare le rette scolastiche, che pure sono in media di 120 euro mensili: segno che le nostre sono scuole popolari. Le domande per il buono scuola sono state circa 10mila. Ringraziamo la Regione e il presidente Rossi, e chiediamo loro di avere il coraggio di continuare su questa strada”.