Il dibattito in corso in questi mesi relativo alla “buona scuola” ha creato una certa inquietudine tra i professionisti della Scuola. Il piano proposto dal Governo snocciola numeri tra assunzioni e organici; espone soluzioni organizzative geniali e risolutive; schizza con tratteggi confusi la scuola di domani, innovativa, moderna…. Rinnega la scuola attuale definendola obsoleta e dispendiosa.