Ai sensi del Decreto ministeriale 26 ottobre 2023, n. 206 l’11 dicembre del 2023 è stato reso pubblico il bando del Concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola dell’infanzia e primaria su posto comune e di sostegno. Detto bando, prevede due prove: una scritta, una orale.
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Che cosa prevede la prova scritta?
Fino al termine del periodo attuativo del PNRR la prova scritta prevista consiste in una serie di quesiti a risposta multipla con quattro risposte di cui una sola corretta. VAI AL CORSO DI PREPARAZIONE ALLA PROVA SCRITTA
Quanti quesiti sono previsti?
Sono previsti cinquanta quesiti così ripartiti:
- 10 in ambito pedagogico; VAI AL CORSO SULLE COMPETENZE PEDAGOGICO-DIDATTICHE
- 15 in ambito psico-pedagogico; VAI AL CORSO SULLE COMPETENZE PEDAGOGICO E PSICOPEDAGOGICHE
- 15 in ambito metodologico-didattico; VAI AL CORSO SULLE COMPETENZE METODOLOGICO-DIDATTICHE
- 5 sulla competenza in lingua inglese livello B/2;
- 5 sulle competenze digitali.
Com’è valutata la prova scritta?
La valutazione della prova scritta prevede una valutazione in centesimi. La prova è superata con un punteggio minimo di 70/100 dato dalla somma ricavata da ogni singola risposta corretta.
Quanto vale una risposta corretta?
Per ogni risposta corretta sono attribuiti due punti mentre per ogni risposta non data o errata, zero punti
Quando si saprà l’esito della prova scritta?
Considerato che la prova scritta è computer based, il risultato sarà dato al termine dei 100 minuti previsti dalla prova.
Durante la prova scritta, è possibile consultare testi di legislazione?
Durante la prova è assolutamente vietato introdurre: Carta, penne, appunti, libri, dizionari, testi di legge, pubblicazioni, strumenti di calcolo, telefoni portatili, strumenti idonei a memorizzare e a trasmettere dati. Inoltre è vietato comunicare fra candidati.
Cosa prevede la prova orale?
Chi supera la prova scritta partecipa alla prova orale che è volta ad accertare le conoscenze e le competenze sulla specifica tipologia di posto per il quale partecipa e le competenze didattiche e le abilità nell’insegnamento, mediante l’esposizione di una lezione simulata su un argomento estratto a sorte ventiquattro ore prima del colloquio, oltre alla capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese. VAI AL CORSO DI PREPARAZIONE ALLA PROVA ORALE SULLA NORMATIVA SCOLASTICA
Che cosa deve contenere la lezione simulata?
L’aspirante nella lezione simulata deve dimostrare di conoscere l’argomento da trattare, il contesto ambientale dove opera la scuola, gli obiettivi da raggiungere e le rispettive competenze, le metodologie e le tecniche adottate oltre ai criteri di verifica e di valutazione.
Qualora l’argomento sorteggiato dovesse prevedere la presenza di un BES?
Qualora nel testo sorteggiato dovesse essere indicata la presenza di un BES, il candidato deve inserire nell’esposizione le metodologie e le tecniche adeguate al tipo di BES indicato nella traccia estratta.
Quanto dura la prova orale?
La durata della prova orale è prevista per un massimo di trenta minuti di cui quindici minuti per l’esposizione della lezione simulata e quindici minuti per il colloquio sugli argomenti previsti dall’allegato A); fermo restante eventuali tempi aggiuntivi e ausili per candidati con legge 104.
Quando si sa l’esito della prova orale?
Al termine di ogni seduta, la commissione forma l’elenco dei candidati esaminati con l’indicazione dei punteggi.