Futili motivi. Attriti di vecchia data tra due compagne di scuola. Questo probabilmente quello che c’è stato dietro l’aggressione consumata in un istituto tecnico di Caserta. Fermata, nella serata di ieri, 13 dicembre, una ragazza non ancora maggiorenne. Avrebbe colpito con un coltellino a serramanico un’altra alunna, lei da poco 18enne. Lo riporta RaiNews.
Accoltellamento Caserta, cosa è successo?
L’episodio è avvenuto in pomeriggio, intorno alle 18, durante la scuola serale per adulti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Caserta che ora indagano con il coordinamento della Procura del Tribunale per i Minorenni di Napoli. La vittima è stata portata in codice rosso all’ospedale di Caserta, dove – all’arrivo – si sono vissuti momenti concitati. Ha ferite da arma da taglio al collo.
Secondo una prima ricostruzione, come riporta AdnKronos, durante la lezione la 17enne avrebbe inveito contro la compagna di classe e, dopo aver estratto un coltellino dalla tasca, l’avrebbe colpita più volte alla schiena, alle braccia, alla testa e alla gola. Un compagno di classe sarebbe intervenuto per separare le due studentesse che, secondo quanto si apprende, avrebbero più volte litigato.
Quali sono i motivi dell’aggressione?
La prognosi rimane riservata, alcune ferite sono profonde e il rischio di complicazioni è alto, ma dopo alcune ore i medici erano cautamente ottimisti. “Si conoscevano”, dicono studenti e studentesse, secondo quanto riferiscono Il Mattino e Open, “vengono dallo stesso rione di Caserta, litigavano spesso”. La diciassettenne avrebbe ritenuto responsabile l’altra ragazza di averla voluta escludere da un gruppo di lavoro. Ai dissidi quotidiani si sarebbe quindi aggiunto questo, ma i racconti degli altri compagni di classe devono ancora essere verificati. “Parliamo tanto di come contrastare la violenza nelle nostre città e poi ci ritroviamo queste scene in classe. La scuola, da sola, non può farcela, serve una presa di coscienza sociale”, ha detto una docente uscendo dalla scuola.
L’ultima grave aggressione a scuola
Solo qualche giorno fa un ragazzo 14enne è stato accoltellato a Capoterra, nel cagliaritano, all’uscita da scuola, da un ragazzo di 15 anni. Il giovane alunno è andato in coma farmacologico
Il ragazzino è stato operato d’urgenza nel reparto di Cardioanestesia dell’ospedale Brotzu del capoluogo sardo. L’operazione, eseguita per ricomporre la lesione all’arteria del collo è andata bene, le condizioni del ragazzo sono stabili. I medici sono ottimisti, ma non sciolgono ancora la prognosi.
Il compagno di scuola che lo ha accoltellato si trova invece nel carcere minorile di Quartucciu su disposizione del magistrato del tribunale dei Minori. Intanto proseguono gli accertamenti da parte dei carabinieri del nucleo investigativo della Compagnia di Cagliari per fare luce sull’accaduto.
L’aggressore ha impugnato un coltello da cucina che nascondeva nello zainetto e ha inferto una coltellata al compagno di scuola. Gli investigatori cercano di capire se dietro il grave fatto di sangue ci siano episodi di bullismo.
La pista più battuta è questa, anche se non sarebbero emersi elementi evidenti. Da alcune testimonianze raccolte sembrerebbe che tra i due ragazzi in passato ci fossero già stati già alcuni attriti. Secondo alcune testimonianze, sarebbe stata la stessa vittima ad estrarsi da solo il coltello, poi si è accasciato a terra.