Nelle scorse settimane il Governo ha rilasciato la Carta Docenti, ma in questa agevolazione lascia fuori proprio i docenti di discipline audiovisive e multimediali, visto che esclude dagli acquisti tutti i prodotti specificatamente inerenti all’insegnamento della disciplina.
Nello specifico vengono estromesse: Fotocamere, Obiettivi, Gimbal, Smart Display, Stampanti e ogni altro strumento tecnologico non contemplato dalla normativa.
Considerato che il linguaggio audiovisivo è il risultato della convergenza di più elementi, quali appunto le videocamere sopracitate, ma anche drone, action camera, drone, Steadycam, ci si domanda quale Genio abbia potuto mai concepire una simile contraddizione?
Oltretutto, lo smartphone è diventato uno strumento assolutamente indispensabile per il lavoro scolastico, dall’accesso diretto al registro elettronico, alla gestione delle comunicazioni, colloqui, riunioni online, e infine, rapporti con gli studenti per via di Classroom. In questo caso, risulta fortemente contraddittoria la scelta di includere solo il tablet, le cui dimensioni non facilitano l’uso.
Una situazione bizzarra e paradossale che continua ad andare contro questa categoria di docenti già vessata da tante problematiche, dalla mancata unione della 061 con la 07 all’occupazione illegale di cattedra da titolari di altre CDC.
Una mancanza di rispetto verso codesta categoria di insegnanti e che mostra, ancora una volta, una competenza istituzionale deficitaria sull’argomento.
Di fronte a quest’ultima segnalazione del Sindacato A07, il ministro Valditara ha preferito tacere e non occuparsi minimamente del problema, dimostrando come l’istituzione dell’Audiovisivo nelle scuole sia vittima di grandi problematiche, di conseguenza, appaiono inutili tutte le considerazioni ad ampio raggio, da Garrone a Favino sull’importanza dell’insegnamento del cinema nelle scuole, quando lo Stato Italiano è privo di comprenderla pienamente.
Sindacato Discipline Audiovisive
Stefania Piccolo